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lunedì 12 dicembre 2011

IL PROGRAMMA DELLA SERATA





Ok dobbiamo iniziare
Andiamo sul palco
Con cosa iniziamo?
Facciamo un giro di liscio tanto guarda che pubblico che c’è?
Poi facciamo un tango il valzer lento una canzone un moderato cantato o suonato, e poi mi sa che ripartiremo con il liscio, e dopo al posto del valzer lento facciamo una canzone, un moderato e cominciamo a movimentare,un mambo una cumbia ecc..i balli di gruppo
Poi riprendiamo con il liscio, e poi ci dovrebbe essere la pausa
A--- nella pausa facciamo i pezzi in pista
Dopo la pausa(doveva esserci) riprendiamo con un giro di liscio,praticamente ricominciamo da capo chiaramente non con gli stessi brani
Questa è la scaletta che normalmente un orchestra esegue in una sala da ballo classica salvo indicazioni del gestore che comunque non cambia più di tanto
Per 4 ore 4 ore e mezza l’orchestra all’interno del locale lavora cosi

Perché rispettare sempre gli schemi?
Chi ha il coraggio di cambiare gli schemi?
Le orchestre ormai da anni hanno abituato il pubblico così
Ma chi l’ha detto che se non si fa cosi non va bene?
Poche orchestre iniziano in modo diverso a parte una ipotetica sigla che ora non va più
sarebbe invece bello e interessante ed originale iniziare con una presentazione creata appositamente,anche senza scenografie particolari
bisognerebbe creare una sorta di spettacolo teatrale o meglio uno pseudo musical da balera!!! ehhh facile da dire ma difficile da realizzare (be intanto è un idea)
Un film inizia con una sigla, un musical inizia con una presentazione(di solito) un qualsiasi spettacolo ha una sorta di introduzione che non è la classica sigla che l’orchestra fa
Una cosa alternativa potrebbe essere quella di presentarsi sul palco uno alla volta suonando chiaramente(gia fatto ma non nelle orchestre) e la sua presentazione potrebbe essere fatta tramite una voce fuori campo o un supporto video, o addirittura
 ci si auto presenta
Anche se si è deciso che il primo brano o sigla è un valzer
Sarebbe originale che parte il valzer invece che con la fisarmonica con la batteria, poi il basso, poi la chitarra, e gli altri, e infine la fisarmonica o il solista, con le relative presentazioni autogestite o presentate con qualche supporto video o che sia
Eheheh… pericoloso? ma…non credo… sicuramente è originale come inizio 
E il finale della serata…? chiaramente la stessa cosa ma all’incontrario, si esce uno alla volta lasciando solo sul palco la musica predefinita che non deve essere la stessa, oppure si lascia la stessa cosi si capisce che si suona in playback ehehe (tanto è cosi per molti) se si deve fare allora facciamolo in maniera
divertente (prendiamo in giro il pubblico ironicamente) 
be playback o meno.. meglio di no 
comunque la scelta dei brani e importante
siamo italiani ed il pubblico delle sale da ballo predilige brani in italiano, ma non è detto che non apprezzi anche dei brani stranieri se sono eseguiti al momento giusto della serata e con il cuore saranno apprezzati comunque
Altra cosa importante, il pubblico ha bisogno di sentire canzoni che conosce, tolti i brani conosciuti dei fenomeni regionali da balera, si devono eseguire anche brani di interpreti nazionali e internazionali famosi o meno, se si ha dei brani propri non eseguiamoli per forza per fare il bollettino, la gente non li conosce potranno essere più belli di quelli del nostro fenomeno regionale da balera, ma il suo brano e più pubblicizzato che il nostro, e alla fine la gente vuole quello
Non è eseguendo pero tutta la sera i brani conosciuti dei fenomeni da balera regionali che avremmo un successo più elevato o saremmo più richiesti di un’altra orchestra, tanto bravi che siamo non saremmo mai uguali a lui
il tempo che ci si mette a trovare e a provare i brani del fenomeno, potremmo provare a pensare come pubblicizzare il nostro brano, e/o capire come ha fatto lui a diventare famoso e a lavorare tanto e bene in termini di budget
E finche non abbiamo capito e meglio che eseguiamo brani conosciuti nazionali ed internazionali, anche perchè se abbiamo le doti vocali e vogliamo dimostrarle, il repertorio internazionale è pieno di brani dove sfidarsi e dimostrare che siamo bravi
non è di certo scegliendo un brano del nostro fenomeno che si dimostrano le nostre qualità (l’importante essere convinti) e avere un po di cultura musicale
Esistono brani sconosciuti dalla massa ma bellissimi e che hanno ritmiche ballabilissime, questa è l’originalità ricercare qualcosa che nessuno fa almeno in questo ambiente e proporlo, chi è del mestiere sa di cosa si parla (ma non ha il coraggio di farlo) chi lo fa come hobby o secondo mestiere si adegua al sistema, lui non deve campare con questo mestiere, e se anche ha le capacita per farlo non perde tempo per tutta una serie di motivi che si sanno (anche se potrebbe essere il contrario)
Secondo me le orchestre che eseguono tutta sera o quasi i brani di successo dei fenomeni da balera, non fanno altro che aumentare le  entrate di questi fenomeni momentanee, e creare un insuccesso nel tempo di questi
perché il pubblico ovunque vada sente sempre gli stessi brani, sia dall'orchestra di nome che dall'orchestra senza nome (inteso come popolarità)
A forza di sentire gli stessi brani si fa passare la voglia alla gente di andare a sentire il cantante famoso in questione, tanto lui non è più bravo dell’altro è solo più conosciuto
E quindi questo comporta meno pubblico per il fenomeno, e molto meno pubblico per l’orchestra non di nome, il tutto lo vedo controproducente
Va bene che si dice lui e lui, e gli altri sono le copie, ma la stessa minestra col tempo stanca anche se mangiata nei ristoranti a 5 stelle
Dovremmo avere come si dice (le palle) di lasciare a loro i loro successi, e noi se non siamo in grado di crearne simili limitiamoci a fare appunto brani internazionali, oppure creiamone dei nostri e facciamo lo stesso percorso che hanno fatto loro per portarli al successo
Ogni orchestra dovrebbe avere le sue caratteristiche musicali e non allora sarebbe interessante in tutti i sensi, invece sono tutte uguali, tutte copiano la copia della copia ecc..(alla faccia dell’originalità)
All'interno di una orchestra quando si va a lavorare o si rientra, si parla (raramente) di come si può fare per migliorare le cose, le idee sono svariate più o meno valide, però poi appena si rientra a casa ci si dimentica o comunque non si fa niente di tutto quello che si era detto prima,chissà perchè…
Ma……………………………..................................................................

5 commenti:

  1. Veramente una bellissima recensione!!! Da musicista orchestrale,devo farti i miei complimenti perche non c'è altro da aggiungere!!! Purtroppo il nostro paese è composto da una media abitudinaria e oltretutto musicalmente poco intenditrice. Ecco cosi che poi, per queste ragioni, se gli proponi qualcosa di diverso o inedito vanno nel panico o sono scontenti del repertorio..iniziando a richiederti canzoni apprezzate nel momento. Poi c'è anche da aggiungere che,dopo l'avvento dei MIDI negli anni 90, il musicista da balera..raramente è un musicista! Quasi tutti i "colleghi" che ho conosciuto negli anni orchestrali erano tutti dopo lavoristi che spesso si mettevano a fingere nel suonare uno strumento che neppure sapevano loro cosa fosse!!! E questo in più formazioni orchestrali, qualcuna di circuiti famosi in Italia!!!! Posso dire francamente la mia?? Se inventassero una legge dove vietassero al musicista orchestrale l'utilizzo di basi, potremmo rivalutare questo posto come un vero lavoro con paghe degne da lavoratore e ridurremmo l'ignoranza musicale in quanto,purtroppo,oggi giorno per fare il capo band di un'orchestra basta avere i soldi (tanti!!) per comprare l'attrezzatura giusta e con un bottone fai perfino finta di cantare intonatissimo! E qui mi fermo altrimenti se facessi una lista con nome e cognome di chi lavora cosi,avrei bisogno di tutto lo spazio e pagine del blog intero! Un abbraccio ;)

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    1. ciao grazie per la lettura e per aver risposto, da collega la penso come te, purtroppo questo settore sta degenerando, e visto che non e riconosciuto, per cambiarlo ci vorrebbero leggi , ma visto che non ci saranno mai dovremmo essere noi a cambiarlo , ma non siamo mai stati uniti almeno nella maggioranza,mi fa piacerissimo sapere che qualcuno la pensa come me. ciao grazie ancora e buon lavoro al meglio possibile

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  2. Ma, che dire...sento sempre e solo lamentarsi che tutti gli altri non suonano, non cantano, che da quando è subentrata la tecnologia, tutti sono buoni a fare musica e chi lo sottolinea è un fenomeno. Basta sempre con queste lamentele. In un mondo dove il mercato è libero, lavora chi propone un prodotto interessante, originale e nel nostro caso coinvolgente. Non vi preoccupate che dalle mie parti chi non sa lavorare, non lavora e conosco gente che musicalmente non ha una grande preparazione, ma svolge un programma molto coinvolgente, sa intrattenere il pubblico e prende a cuore le proprie serate. Di contro conosco professionisti nella musica che si presentano sul palco come Dio in terra e si sentono chissà che cosa e poi propongono serate anonime senza nessuna interazione con il pubblico. Pensate a far bene il vostro perchè chi è abituato a lamentarsi probabilmente deve preoccuparsi del suo lavoro altrimenti non avrebbe motivo di soffermarsi su questi "colleghi"....a dimenticavo, la polemica nasce da una persona (il sottoscritto) diplomato in conservatorio.

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  3. é propio cosi maestro tony alti,io non sono un musicista,e nemmeno un bravo cantante,ma sono richiesto ed ho gente che mi seque nei vari locali,improvviso sempre anche nella vita privata,adesso mi hanno chiamato per pomleriggi ballo liscio,l'istinto mi dice che non posso improvvisare,allora ho l'umiltà di chiedere a chi ne sa di piu',mi fai una scaletta,per i ballerini ,in modo che non si incazzano,oppure vieni a suonare tu.ciao

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