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venerdì 24 giugno 2011

L'IMPORTANZA DEL CLICK




Nell’ambiente delle orchestre da ballo quando si suona live (purtroppo poco) esistono problemi di tempo !!!!
Allora come risolverli?  Semplice il tanto odiato e amato click ormai anche nei grossi spettacoli viene usato normalmente anche da musicisti con la M
quindi perchè non usarlo anche in questo ambiente ?
i motivi sono vari.. l’insicurezza del musicista in questo caso del batterista,la non competenza in generale da parte degli altri orchestrali,e la paura di essere troppo meccanici dimenticandosi che il click si può e si deve interpretare
ogni musicista ha in qualche modo in testa il suo tempo in tutti i generi nessuno è perfetto,quando si inizia un brano se metronomato alla fine il tempo non è mai uguale,ma questo è fisico,pochi riescono ad essere dei metronomi umani, questo può anche andare bene,spesso pero si sentono svarioni di tempo abbastanza evidenti 2 o tre tempi diversi da parte dei musicisti sul palco, se anche non molto evidente da parte del pubblico o ballerino in questo caso,portano ad avere un risultato in termini musicali di groove o swing non fluido o non da impatto musicale sulla resa totale del brano,risulta un esecuzione senza interpretazione o comunque un interpretazione fredda
nel liscio di solito anche se sbagliato si è presa l’abitudine di seguire il solista,il tempo lo da appunto il solista in questo caso fisarmonica o sax,per avere lo stesso tempo in testa del solista in questione bisogna aver un affiatamento non indifferente, diversamente non sarà mai con lo stesso feeling che ha in testa lui
la cosa cambia quando si suonano altri brani di altro genere perché bene o male si conoscono nella grande maggioranza dei musicisti e si ha in testa l’originale, e diventa più facile essere abbastanza costanti nel tempo appunto
allora perchè non superare il problema mettendo appunto il click?
Ci sono o si trovano problemi nella costruzione del click stesso che può essere creato in vari modi
Esistono macchinette o metronomi per batteristi e non dove si può regolare il tempo in base al brano,il batterista se lo mette in cuffia da lo starter a via
ma và comunque programmato visto che i brani da eseguire sono tanti per non stare a selezionare per ogni brano il tempo necessario e si perderebbe troppo tempo tra un brano e l’altro che se anche relativamente poco è sempre troppo per i tempi che ha un orchestra da ballo che non può tra un brano e l’altro perdere tempo 4 o 5 secondi a volte sono troppi
Quindi appunto va programmato prima a seconda della scaletta o repertorio da eseguire
oppure visto che adesso si usano dei computer, lo si inserisce nel computer all’inizio del brano che precede la sequenza se esiste, e lo si manda  al batterista ed il gioco è fatto
Ma chi si prende la briga di fare questo? Di solito l’addetto.. ma come si sa per un motivo o per l’altro non si realizza
tutti motivi o problemi superabili basta volerlo
Ormai la tecnologia ci aiuta in questo

E ALLORA SFRUTTIAMOLA

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